Vi siete mascherati? Siete andati in giro a far baldoria? Avete partecipato a feste? E soprattutto ...vi siete travesttiti?
Beh per chi non è più un ragazzino direi che mascherarsi non è d'obbligo, se nn si va ad una vera festa fatta davvero con i fiocchi...
Il locale dove sono andata e in cui era prevista una festa, si è rivelato alla fine un fiasco...e dell'animazione aspettata c'era gran poco, solo qualche cameriere un po' addobbato, e un gruppo che suonava musica non ben definita...E com'ero vestita?
Beh diciamo che ho lasciato fare tutto al trucco...
e il tutorial seguente che ho trovato spulciando in giro mi è stato di aiuto (almeno in parte):
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allaricercadellafelicità
martedì 1 novembre 2011
lunedì 31 ottobre 2011
volete il look alla Dita Von Teese? qst tutorial è bellissimo!
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lunedì 24 ottobre 2011
giovedì 20 ottobre 2011
Come smettere di soffrire????
Ce lo chiediamo ogni giorno...quando ci capita che una persona, con un determinato comportamento, ci faccia del male, ci deluda, si comporti in modo diverso da come ci saremmo aspettati, o semplicemente ci faccia qualche carognata...
E ci sentiamo feriti, delusi, arrabbiati, volenterosi di vendicarci ....o semplicemente soffriamo, ci sentiamo uno schifo, una nullità, e ci chiediamo perchè capitano tutte a noi, perchè gli altri si comportino così male con noi, anche ingiustamente... E STIAMO MALE. SOFFRIAMO.
SOFFRIAMO A CAUSA DEL COMPORTAMENTO DI UN'ALTRA PERSONA.
E non sappiamo perchè, non capiamo perchè debba essere giusto così, e soprattutto non sappiamo come smettere di starci male.
Beh la verità, come ho già accennato in un altro post, è che siamo NOI che permettiamo che il comportamento di un'altra persona ci influenzi. Siamo NOI che decidiamo di starci male.
Sembra assurdo e insensato. Perchè allora dovremmo essere dei masochisti. E ovviamente non ci riteniamo tali. In realtà non è esattamente masochismo ma è incapacità di affrontare le situazioni dolorose. Soffriamo, ma in realtà non siamo vere vittime di quella persona, ma siamo vittime di noi stessi. Perchè non sappiamo sopportare le amarezze della vita, ci aspettiamo delle cose che poi non vengono realizzate o magari non accettiamo che un altro veda il mondo in modo diverso da noi e allora ce la prendiamo.
Esempio pratico? Mettiamo che io sia una persona molto fiscale, e che quando prometta una cosa o fissi un impegno, poi lo mantenga senza ombra di dubbio. Ovviamente, senza tanto pensarci, pretendo che anche le persone con cui io abbia a che fare si comportino allo stesso modo. In pratica mi creo delle aspettative sulle altre persone.
Ora mettiamo che io conosca una persona che, a causa del suo lavoro, non riesca quasi mai a mantenere le promesse che mi fa (in pratica mi tira pacco!). Ovviamente me la prendo.
Non subito, non la prima volta, magari neanche la seconda, ma se vedo che la cosa continua, me la prendo. Anzi, probabilmente mi incazzo.
Cercherò anche di capire la sua situazione ma l'istinto da "persona fiscale" mi fa involontariamente creare delle aspettative nella mia testa che poi, in questo caso, non vengono realizzate.
Che succede? Che oltre ad arrabbiarmi con quella persona, mi sento anche frustrata, e ovviamente ci starò male. E dirò a quella persona che mi fa soffrire.
Il problema però dove sta? Che quella persona non mi ha fatto realmente soffrire, perchè il fatto di non poter mantenere le promesse non è stata una sua responsabilità. Pertanto non ne ha colpa. NON L'HA FATTO APPOSTA.
E qui sta la soluzione. Se una persona con un suo comportamento, involontariamente, ti fa stare male, senza farlo apposta, senza rendersene conto, o senza che sia una sua diretta responsabilità, in realtà non è quella persona che ti fa stare male, ma sei tu. Te stesso.
Quella persona non ti ha fatto proprio niente in realtà. Ma sei stato tu. Perchè ti sei creato delle aspettative che non dovevi.
La morale è che se una persona si comporta, senza farlo apposta, in un modo che per noi è offensivo, non adatto, non ritenuto da noi corretto o che non approviamo, non abbiamo proprio nessun motivo per prendercela o per sentirci offesi o per soffrire.
E se invece quella persona si comporta male, facendolo apposta?
Stessa risposta. Non abbiamo nessun motivo per prendercela!!! Perchè?
Perchè allora è uno stronzo!! E va mandato a quel paese!!
O volete essere sul serio dei masochisti???
E ci sentiamo feriti, delusi, arrabbiati, volenterosi di vendicarci ....o semplicemente soffriamo, ci sentiamo uno schifo, una nullità, e ci chiediamo perchè capitano tutte a noi, perchè gli altri si comportino così male con noi, anche ingiustamente... E STIAMO MALE. SOFFRIAMO.
SOFFRIAMO A CAUSA DEL COMPORTAMENTO DI UN'ALTRA PERSONA.
E non sappiamo perchè, non capiamo perchè debba essere giusto così, e soprattutto non sappiamo come smettere di starci male.
Beh la verità, come ho già accennato in un altro post, è che siamo NOI che permettiamo che il comportamento di un'altra persona ci influenzi. Siamo NOI che decidiamo di starci male.
Sembra assurdo e insensato. Perchè allora dovremmo essere dei masochisti. E ovviamente non ci riteniamo tali. In realtà non è esattamente masochismo ma è incapacità di affrontare le situazioni dolorose. Soffriamo, ma in realtà non siamo vere vittime di quella persona, ma siamo vittime di noi stessi. Perchè non sappiamo sopportare le amarezze della vita, ci aspettiamo delle cose che poi non vengono realizzate o magari non accettiamo che un altro veda il mondo in modo diverso da noi e allora ce la prendiamo.
Esempio pratico? Mettiamo che io sia una persona molto fiscale, e che quando prometta una cosa o fissi un impegno, poi lo mantenga senza ombra di dubbio. Ovviamente, senza tanto pensarci, pretendo che anche le persone con cui io abbia a che fare si comportino allo stesso modo. In pratica mi creo delle aspettative sulle altre persone.
Ora mettiamo che io conosca una persona che, a causa del suo lavoro, non riesca quasi mai a mantenere le promesse che mi fa (in pratica mi tira pacco!). Ovviamente me la prendo.
Non subito, non la prima volta, magari neanche la seconda, ma se vedo che la cosa continua, me la prendo. Anzi, probabilmente mi incazzo.
Cercherò anche di capire la sua situazione ma l'istinto da "persona fiscale" mi fa involontariamente creare delle aspettative nella mia testa che poi, in questo caso, non vengono realizzate.
Che succede? Che oltre ad arrabbiarmi con quella persona, mi sento anche frustrata, e ovviamente ci starò male. E dirò a quella persona che mi fa soffrire.
Il problema però dove sta? Che quella persona non mi ha fatto realmente soffrire, perchè il fatto di non poter mantenere le promesse non è stata una sua responsabilità. Pertanto non ne ha colpa. NON L'HA FATTO APPOSTA.
E qui sta la soluzione. Se una persona con un suo comportamento, involontariamente, ti fa stare male, senza farlo apposta, senza rendersene conto, o senza che sia una sua diretta responsabilità, in realtà non è quella persona che ti fa stare male, ma sei tu. Te stesso.
Quella persona non ti ha fatto proprio niente in realtà. Ma sei stato tu. Perchè ti sei creato delle aspettative che non dovevi.
La morale è che se una persona si comporta, senza farlo apposta, in un modo che per noi è offensivo, non adatto, non ritenuto da noi corretto o che non approviamo, non abbiamo proprio nessun motivo per prendercela o per sentirci offesi o per soffrire.
E se invece quella persona si comporta male, facendolo apposta?
Stessa risposta. Non abbiamo nessun motivo per prendercela!!! Perchè?
Perchè allora è uno stronzo!! E va mandato a quel paese!!
O volete essere sul serio dei masochisti???
martedì 18 ottobre 2011
nessuno è perfetto!!!!
Nessuno è perfetto? Le star sono perfette?
O anche loro si svegliano con il viso stanco, si trovano delle rughette in più, girano con lo smalto sbeccato e le scarpe da ginnastica ?
A volte ce lo chiediamo...le vediamo in tv sempre tutte truccate, con i capelli sempre ordinati, il look all'ultima moda, il tacco a spillo, sempre eleganti, fisico tonico, mai niente fuori posto...
E noi poveri umani e umane ci facciamo in quattro per riuscire a conciliare lavoro e casa, compagno e figli, animali domestici e commissioni burocratiche...e corriamo dalla mattina alla sera senza quasi avere il tempo per guardarci allo specchio e darci una sistemata...
E in casa come vestiranno i vip? Noi ci accomodiamo nelle tutone e ciabatte...e loro?
Beh Ilary Blasi per lo meno ha ammesso di essere, nel privato, una comune mortale, e di girare per casa in pigiama e ciabatte, con i capelli raccolti e il resto, e che pur, non essendo agghindata a Iena, si sente lo stesso desiderata dal marito...
Al cinema invece, Sarah Jessica Parker si cimenta come super-donna in "Ma come fa a fare tutto?"e si destreggia tra carriera-figli-shopping-marito con naturalezza, tra un tacco dodici sulla neve e trucco e parrucco sempre perfetti...
Come cavolo ci riesce ci chiediamo?
Beh semplice....La realtà è ben diversa da un film dove tutto sembra tanto semplice....
Almeno è quello che speriamo!!!!!!!!!!!
O anche loro si svegliano con il viso stanco, si trovano delle rughette in più, girano con lo smalto sbeccato e le scarpe da ginnastica ?
A volte ce lo chiediamo...le vediamo in tv sempre tutte truccate, con i capelli sempre ordinati, il look all'ultima moda, il tacco a spillo, sempre eleganti, fisico tonico, mai niente fuori posto...
E noi poveri umani e umane ci facciamo in quattro per riuscire a conciliare lavoro e casa, compagno e figli, animali domestici e commissioni burocratiche...e corriamo dalla mattina alla sera senza quasi avere il tempo per guardarci allo specchio e darci una sistemata...
E in casa come vestiranno i vip? Noi ci accomodiamo nelle tutone e ciabatte...e loro?
Beh Ilary Blasi per lo meno ha ammesso di essere, nel privato, una comune mortale, e di girare per casa in pigiama e ciabatte, con i capelli raccolti e il resto, e che pur, non essendo agghindata a Iena, si sente lo stesso desiderata dal marito...
Al cinema invece, Sarah Jessica Parker si cimenta come super-donna in "Ma come fa a fare tutto?"e si destreggia tra carriera-figli-shopping-marito con naturalezza, tra un tacco dodici sulla neve e trucco e parrucco sempre perfetti...
Come cavolo ci riesce ci chiediamo?
Beh semplice....La realtà è ben diversa da un film dove tutto sembra tanto semplice....
Almeno è quello che speriamo!!!!!!!!!!!
venerdì 14 ottobre 2011
Come liberarsi dai pregiudizi delle persone?
Eh bella domanda...prima di tutto bisogna trovare la via di fuga per fregarsene.
E spesso, per le persone sensibili, fregarsene è una cosa difficile da fare.
Hai sempre attorno a te condizionamenti esterni che ti limitano, che ti fanno sentire inadeguato. E sapete qual'è la verità? Che spesso e volentieri, le persone che ci fanno sentire così fuori luogo, sono proprio le persone a noi più vicine, proprio quelle che non fanno che ripeterti che ti vogliono bene, che se ti fanno una critica affermano che sia per il tuo bene, che non fanno che dirti cosa devi fare, e guai se non li ascolti, sarebbe fargli un torto...già......
Ma il torto lo fanno loro se non ci permettono di vivere la nostra vita come va a noi!!!!!!!!!!!!!!
Avete capito dove sta il problema?? Nel fatto che permettiamo agli altri di lasciarci condizionare, e siamo noi a farlo, noi a permetterlo... Anche loro hanno la loro piccola parte di torto a continuare a controllare la vita degli altri, ma anche noi abbiamo il nostro, perchè li lasciamo fare...
I casi si sprecano: quasi in tutte le case troviamo il genitore che inculca al bambino come si deve vestire, cosa deve mangiare, che amici deve frequentare, che scuola deve scegliere, che preferenze sessuali deve avere....e se il bambino si ribella per mostrare la sua vera personalità, per far vedere che ha un cervello suo e può fare le scelte in base alle sue ( e non a quelle dei genitori ) preferenze....eh cosa succede???
Che "il genitore" si incazza. Perchè l'altro non fa ciò che vuole lui. Chi è "il bambino" allora??
E il bello è che la cosa non ha mica una limitazione di tempo, perchè anche i quarantenni che vivono ancora con i propri genitori sono ancora succubi dei questi ultimi...e continuano ad essere trattati come cagnolini da controllare, a cui vengono sempre dati ordini, limitazioni, obblighi, senza essere mai liberi di vivere come loro si sentono.
La soluzione? La scopriremo.
E spesso, per le persone sensibili, fregarsene è una cosa difficile da fare.
Hai sempre attorno a te condizionamenti esterni che ti limitano, che ti fanno sentire inadeguato. E sapete qual'è la verità? Che spesso e volentieri, le persone che ci fanno sentire così fuori luogo, sono proprio le persone a noi più vicine, proprio quelle che non fanno che ripeterti che ti vogliono bene, che se ti fanno una critica affermano che sia per il tuo bene, che non fanno che dirti cosa devi fare, e guai se non li ascolti, sarebbe fargli un torto...già......
Ma il torto lo fanno loro se non ci permettono di vivere la nostra vita come va a noi!!!!!!!!!!!!!!
Avete capito dove sta il problema?? Nel fatto che permettiamo agli altri di lasciarci condizionare, e siamo noi a farlo, noi a permetterlo... Anche loro hanno la loro piccola parte di torto a continuare a controllare la vita degli altri, ma anche noi abbiamo il nostro, perchè li lasciamo fare...
I casi si sprecano: quasi in tutte le case troviamo il genitore che inculca al bambino come si deve vestire, cosa deve mangiare, che amici deve frequentare, che scuola deve scegliere, che preferenze sessuali deve avere....e se il bambino si ribella per mostrare la sua vera personalità, per far vedere che ha un cervello suo e può fare le scelte in base alle sue ( e non a quelle dei genitori ) preferenze....eh cosa succede???
Che "il genitore" si incazza. Perchè l'altro non fa ciò che vuole lui. Chi è "il bambino" allora??
E il bello è che la cosa non ha mica una limitazione di tempo, perchè anche i quarantenni che vivono ancora con i propri genitori sono ancora succubi dei questi ultimi...e continuano ad essere trattati come cagnolini da controllare, a cui vengono sempre dati ordini, limitazioni, obblighi, senza essere mai liberi di vivere come loro si sentono.
La soluzione? La scopriremo.
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