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giovedì 20 ottobre 2011

Come smettere di soffrire????

Ce lo chiediamo ogni giorno...quando ci capita che una persona, con un determinato comportamento, ci faccia del male, ci deluda, si comporti in modo diverso da come ci saremmo aspettati, o semplicemente ci faccia qualche carognata...
E ci sentiamo feriti, delusi, arrabbiati, volenterosi di vendicarci ....o semplicemente soffriamo, ci sentiamo uno schifo, una nullità, e ci chiediamo perchè capitano tutte a noi, perchè gli altri si comportino così male con noi, anche ingiustamente... E STIAMO MALE. SOFFRIAMO.
SOFFRIAMO A CAUSA DEL COMPORTAMENTO DI UN'ALTRA PERSONA.
E non sappiamo perchè, non capiamo perchè debba essere giusto così, e soprattutto non sappiamo come smettere di starci male.

Beh la verità, come ho già accennato in un altro post, è che siamo NOI che permettiamo che il comportamento di un'altra persona ci influenzi. Siamo NOI che decidiamo di starci male.
Sembra assurdo e insensato. Perchè allora dovremmo essere dei masochisti. E ovviamente non ci riteniamo tali. In realtà non è esattamente masochismo ma è incapacità di affrontare le situazioni dolorose. Soffriamo, ma in realtà non siamo vere vittime di quella persona, ma siamo vittime di noi stessi. Perchè non sappiamo sopportare le amarezze della vita, ci aspettiamo delle cose che poi non vengono realizzate o magari non accettiamo che un altro veda il mondo in modo diverso da noi e allora ce la prendiamo.

Esempio pratico? Mettiamo che io sia una persona molto fiscale, e che quando prometta una cosa o fissi un impegno, poi lo mantenga senza ombra di dubbio. Ovviamente, senza tanto pensarci, pretendo che anche le persone con cui io abbia a che fare si comportino allo stesso modo. In pratica mi creo delle aspettative sulle altre persone.
Ora mettiamo che io conosca una persona che, a causa del suo lavoro, non riesca quasi mai a mantenere le promesse che mi fa (in pratica mi tira pacco!). Ovviamente me la prendo.
Non subito, non la prima volta, magari neanche la seconda, ma se vedo che la cosa continua, me la prendo. Anzi, probabilmente mi incazzo.
Cercherò anche di capire la sua situazione ma l'istinto da "persona fiscale" mi fa involontariamente creare  delle aspettative nella mia testa che poi, in questo caso, non vengono realizzate.

Che succede? Che oltre ad arrabbiarmi con quella persona, mi sento anche frustrata, e ovviamente ci starò male. E dirò a quella persona che mi fa soffrire.
Il problema però dove sta? Che quella persona non mi ha fatto realmente soffrire, perchè il fatto di non poter mantenere le promesse non è stata una sua responsabilità. Pertanto non ne ha colpa. NON L'HA FATTO APPOSTA.

E qui sta la soluzione. Se una persona con un suo comportamento, involontariamente, ti fa stare male, senza farlo apposta, senza rendersene conto, o senza che sia una sua diretta responsabilità, in realtà non è quella persona che ti fa stare male, ma sei tu. Te stesso.
Quella persona non ti ha fatto proprio niente in realtà. Ma sei stato tu. Perchè ti sei creato delle aspettative che non dovevi.

La morale è che se una persona si comporta, senza farlo apposta, in un modo che per noi è offensivo, non adatto, non ritenuto da noi corretto o che non approviamo, non abbiamo proprio nessun motivo per prendercela o per sentirci offesi o per soffrire.

E se invece quella persona si comporta male, facendolo apposta?
Stessa risposta. Non abbiamo nessun motivo per prendercela!!! Perchè?
Perchè allora è uno stronzo!! E va mandato a quel paese!!
O volete essere sul serio dei masochisti???

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