Eh bella domanda...prima di tutto bisogna trovare la via di fuga per fregarsene.
E spesso, per le persone sensibili, fregarsene è una cosa difficile da fare.
Hai sempre attorno a te condizionamenti esterni che ti limitano, che ti fanno sentire inadeguato. E sapete qual'è la verità? Che spesso e volentieri, le persone che ci fanno sentire così fuori luogo, sono proprio le persone a noi più vicine, proprio quelle che non fanno che ripeterti che ti vogliono bene, che se ti fanno una critica affermano che sia per il tuo bene, che non fanno che dirti cosa devi fare, e guai se non li ascolti, sarebbe fargli un torto...già......
Ma il torto lo fanno loro se non ci permettono di vivere la nostra vita come va a noi!!!!!!!!!!!!!!
Avete capito dove sta il problema?? Nel fatto che permettiamo agli altri di lasciarci condizionare, e siamo noi a farlo, noi a permetterlo... Anche loro hanno la loro piccola parte di torto a continuare a controllare la vita degli altri, ma anche noi abbiamo il nostro, perchè li lasciamo fare...
I casi si sprecano: quasi in tutte le case troviamo il genitore che inculca al bambino come si deve vestire, cosa deve mangiare, che amici deve frequentare, che scuola deve scegliere, che preferenze sessuali deve avere....e se il bambino si ribella per mostrare la sua vera personalità, per far vedere che ha un cervello suo e può fare le scelte in base alle sue ( e non a quelle dei genitori ) preferenze....eh cosa succede???
Che "il genitore" si incazza. Perchè l'altro non fa ciò che vuole lui. Chi è "il bambino" allora??
E il bello è che la cosa non ha mica una limitazione di tempo, perchè anche i quarantenni che vivono ancora con i propri genitori sono ancora succubi dei questi ultimi...e continuano ad essere trattati come cagnolini da controllare, a cui vengono sempre dati ordini, limitazioni, obblighi, senza essere mai liberi di vivere come loro si sentono.
La soluzione? La scopriremo.
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